Ritrovare la motivazione per restaurare la propria "Eudaimonia" nel 2021

Pubblicato sabato 19 dicembre 2020 da Sara Bianchin

Alla fine di questo anno difficile, parlare di motivazione emergente sembra fuori luogo. Eppure, credo che l'obiettivo per il 2021 per imprenditori, manager e per tutti i lavoratori sia quello di scegliere le proprie sfide, puntando sulle relazioni e sui valori, per la costituzione di un benessere individuale, aziendale e collettivo.

Selezione del Personale - Parma
Ritrovare la motivazione per restaurare la propria "Eudaimonia" nel 2021
Ritrovare la motivazione per restaurare la propria "Eudaimonia" nel 2021

Cari amici di Selezione Ora,

 

Quello che sta volgendo al termine non è sicuramente il 2020 che ci eravamo augurati un anno fa, tanto meno questo non è l’epilogo in cui avevamo sperato. Vi scriviamo dopo un’insolita assenza perché, purtroppo, il virus che avevamo tanto temuto e dal quale abbiamo sempre cercato di proteggerci si è insinuato anche nell’Officina di Selezione Ora, colpendo il sottoscritto e tutta la mia famiglia.

 

Sono state settimane difficili e dolorose. I sintomi della malattia, infatti, sono molto faticosi e la loro evoluzione è quasi imprevedibile. Inoltre, proprio in questi giorni, abbiamo perso alcuni dei nostri cari, conoscenti e maestri di vita e, in famiglia, siamo stati costretti ad affrontare il lutto nel necessario isolamento delle nostre camere. Per elaborarlo, proprio a causa della sua dinamica, ci vorrà altro tempo. A proposito della dimensione “tempo”, il mio invito è quello di proteggere voi stessi e i vostri cari, usando prudenza e attenzione, perché non tutte le cicatrici, fisiche e psicologiche, si risanano facilmente.


officina

 

Nel frattempo, vi diciamo che solo ieri, 18 dicembre, sono ufficialmente rientrato nella nostra “Officina” a Parma.

 

Più volte, nei mesi scorsi, con i colleghi, abbiamo dovuto adeguare il nostro modo di lavorare alle normative vigenti, diminuendo i posti in aula e trasferendo su piattaforme digitali le attività progettate per essere svolte in presenza, corsi, colloqui per la selezione di nuove figure, eccetera.

 

Nonostante quanto esposto sopra, anche in un momento così difficile, siamo riusciti a ritrovare con i colleghi di Parma, Brescia e Verona, la “motivazione emergente”, necessaria nelle le sfide che ci siamo posti, nel nostro modo di vivere il lavoro, facendo affidamento verso le nostre capacità e competenze.

 

Nei nostri incontri formativi e consulenziali citiamo spesso il concetto di “motivazione emergente” (cit. Mihaly Csikszentmihalyi - Flow: The Psychology of Optimal Experience, Harper & Row, 1990). 

 

È la motivazione che nasce dall’esperienza ottimale di una situazione, basata su un equilibrio tra le sfide proposte all’individuo e la sua capacità di affrontarle. È stato dimostrato che la resilienza lavorativa poggia, infatti, sul rapporto tra la percezione della propria efficacia e la prestazione richiesta: più il soggetto si sente in controllo della situazione e capace di portare a termine le sfide, tanto più alta è la sua possibilità di successo nell’impresa.

 

Mi rendo conto che, dopo un anno così, questo concetto potrebbe risultare un po' fuori luogo: invece, credo che, mai come oggi, l’obiettivo per gli imprenditori, i loro manager e collaboratori, nonché per i professionisti, sia quello di “scoprire” una motivazione emergente attraverso la creazione di nuove sfide che potrebbero non produrre profitto subito, ma che, nel tempo, contribuiranno alla creazione di un benessere comunitario.

 

Ai leader e ai manager chiedo di provare a sviluppare relazioni emotive attraverso l’ascolto empatico: provate a dare feedback, infondete fiducia e sicurezza, cercate di dare una (seppur breve) prospettiva positiva a medio periodo. Avrete ritorni motivazionali potenti in termini di senso di appartenenza e disponibilità. Ai collaboratori e ai professionisti, che in questa fase vivono forti incertezze, suggerisco di approfittare del momento per valutare le proprie competenze, rivendendole attraverso analisi del proprio sistema valoriale e dei propri desideri, per alzare l’asticella delle sfide personali. Vi sorprenderete di quanta motivazione emergente avete nel vostro motore che aspetta di poter essere sviluppata: è il vostro empowerment.

 

Con la collega Sara Bianchin, spesso discutiamo dei temi che trattiamo nella newsletter. Mi ha suggerito una parola che volentieri vi riporto: “Eudaimonia” .

È una parola greca composta da “buono” (eu) e “genio” (daimon). L’etimologia delle parole antiche può essere una strategia per i tempi moderni: la felicità, soprattutto nella cultura aristotelica, è legata alla realizzazione della propria natura attraverso la persecuzione dei propri desideri, secondo le regole di un sistema etico e razionale.

 

Lavorando per l’eudaimonia non si ottengono semplici frutti del lavoro da consumare, ma anche di cui godere per un benessere duraturo del tempo.

 

Con piacere constato che ci sono molte testimonianze di un mondo che sta muovendo dei passi in questa direzione. Esempi di reazione mi giungono anche da persone care e conoscenti che, nonostante le avversità, continuano a lavorare e a costruire progetti mirati al recupero di uno stile di vita che riporti la gioia e la salute nelle loro vite e in quelle delle loro comunità.

 

Alle porte di questo Natale insolito e malinconico, dedicheremo uno spazio ad hoc la settimana prossima. Mi limito a dirvi che, in un mondo che unitamente sta ritrovando la sua motivazione emergente, il mio invito all’introspezione si rivolge a tutti voi: spero che possiate ritrovare in ciò che amate e in ciò che vi manca un fine ultimo per il 2021 che possa portare benessere a voi e alla vostra comunità.




Noi, come sempre, siamo a vostra disposizione. 

Selezione del Personale - Parma
CONTATTI
Selezione del Personale - Parma